Volontariato a sostegno della città

29 Aprile 2020
notizie

Il Coronavirus ha destabilizzato la collettività su più fronti. Oltre alle preoccupazioni circa la salute di ognuno non vengono meno le problematiche economiche e le emergenze alimentari che hanno visto l’assalto ai supermercati. Onde evitare la carenza di beni di prima necessità, le associazioni di Gela si sono attivate per adempiere ai bisogni dei cittadini in difficoltà.

In città sono presenti una decina di banchi alimentari che sino al mese scorso si appoggiavano al comune di Belpasso per il rifornimento di viveri. Purtroppo, questi non sempre erano sufficienti nel soddisfare le richieste dei gelesi. A rispondere a quest’emergenza ci ha pensato il dott. Michele Curto, coordinatore delle associazioni di volontariato di Gela e responsabile del Gruppo Archeologico “Geloi”. A coordinare quest’operazione solidale anche Gero Bongiorno, presidente della Casa del Volontariato, luogo in cui sono avvenute le attività e che ha molto contributo insieme a Luciana Vitale alla riuscita dell’iniziativa.

Alla chiamata hanno risposto diverse associazioni e privati, con l’appoggio dei banchi alimentari Servirti e Gioia Nel Dare. La rete che si è costituita ha tirato su una squadra di cinquanta volontari che, a partire dal 6 aprile, si sono adoperati ogni mattina per soddisfare la richiesta di coloro che vivono in condizioni meno agiate rispetto alla media.

I supermercati Di Pietro e Vito Faraci, le varie associazioni (AIRC, CAV, AVULSS, Archeomabiente, ADOCES, Geloi, ADE), i privati (Roma Costruzioni, Kaiman) e la cittadinaza hanno contribuito a implementare le donazioni prima che le derrate alimentari arrivassero a esaurimento scorta. A questi di uniscono le solide donazioni del corpo della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco e della CVS (Protezione Civile). Anche il coro “Perfetta Letizia, la sezione ex calciatori 5°A e 5C, Luigi “L’Artista Incompreso” e altre tredici famiglie gelesi hanno voluto dare ciascuno un proprio contributo sostanziale. Oltre agli alimenti per adulti, non sono stati dimenticati i prodotti per l’infanzia. La Sanitaria Dolci Tenerezze, infatti, assieme ai supermercati di Pietro sono stati istituiti dei canali di raccolta fondi in cui i cittadini potevano fare una donazione per supportare il progetto. Sostanziali anche i ruoli della Coldiretti che ha donato prodotti agricoli freschi,  di Angelo Barranco che ha donato le uova, e dell’ortofrutta Valenti che ha fornito ulteriore frutta e verdura.

Volontariato a GelaL’AIRC e l’ADOCES hanno invece dato un senso più profondo alle festività con la donazione delle uova di Pasqua. Centinaia di chili di pane e farina sono stati donati dai panifici Moscato e L’Arte Del Pane e da altri panificatori gelesi.

Grazie a questa iniziativa circa settanta famiglie al giorno si sono recate presso la Casa del Volontariato a ritirare i pacchi alimentari, che venivano consegnati dalla finestra rispettando le norme di sicurezza. In totale sono oltre cinquecento le famiglie che hanno beneficiato di questa iniziativa. Per garantire ulteriore sicurezza sono arrivate in donazione duecento mascherine dalle Chiesa Evangelica Cinese di Prato e dalla Chiesa Betel di Gela.  Anche “Le sartine” di Gela Famiglia assieme a Rosalba Gammino del gruppo Geloi hanno cucito ulteriori mascherine per i volontari e per l’utenza che ne aveva bisogno.

 

Volontariato a Gela

Lo scorso 18 aprile, invece, scadevano i termini stabiliti per fare richiesta dei buoni spesa rilasciati dal Comune di Gela. Per questo motivo, in accordo con il Comune i volontari si sono impegnati in un’altra attività riguardante la compilazione e l’invio dei moduli su delega. Si trattava di un’agevolazione per chi, ad esempio non aveva accesso a internet o aveva altri di tipi di problematiche. Sono centonove i moduli inviati dalla Casa del Volontariato, grazie al supporto di Google Developer Group Gela che ha fornito le schede informatiche. La fotocopiatrice è stata messa a disposizione dal Centro Servizi per il Volontariato. L’Assessorato ai servizi sociali nella qualità dell’Assessore Nadia Gnoffo ha invece procurato cartucce, carta e nastro da imballaggio.

A dare un’importante mano d’aiuto anche i gruppi scout AGESCI e della sezione “Fabio Rampulla” di Gela diretta dal Presidente Salvatore Vitale: una squadra di venticinque ragazzi si è occupata di scaricare e catalogare le derrate alimentare, ma anche di distribuire e compilare la documentazione e assistere i disabili e altri bisognosi.

Come terza attività, vi è stata anche la consegna degli alimenti a domicilio a coloro impossibilitati a lasciare la propria abitazione.

Un lavoro di squadra che ha toccato molto il cuore della comunità e risvegliato un profondo senso di gratitudine. Un esempio emblematico è quello di Crocifisso, giardiniere disoccupato che dopo aver usufruito del servizi ha sentito il bisogno di dare una mano ripulendo gli spazi verdi intorno alla Casa del Volontario di sua spontanea volontà.

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