I Giovedì della Poesia: “Soldato” di Vincenzo Alfredo Insolera
SOLDATO
Hai colmato la tua pochezza.
Uomo.
Nel pugno una bomba.
Un mitra alle spalle.
Avanzi sicuro.
Forte.
Dietro ad un carro.
I cingoli sono la tua canzone.
Non vedi intorno la tristezza.
Le macerie sono il tuo vanto.
I morti, la tua vittoria.
Non hai fratelli nel genere umano.
Soltanto bersagli.
Trofei al tuo orgoglio.
Ma combatti una guerra
per l’altrui potere.
E già nella divisa che indossi
è tutta la tua sconfitta.
Nella morte che dai
è la tua dannazione.
Passerai.
E sarai un niente.
Nemmeno
lo sputo di un bimbo.
Vincenzo Alfredo Insolera nasce a Lentini nel giugno 1953. Consegue la maturità classica e la laurea in Scienze Biologiche. Esercita le professioni di erborista, nutrizionista, naturopata, iridologo, aromaterapeuta. È stato conferenziere per conto di famose multinazionali. I suoi interessi sono stati e sono molteplici: recitazione e regia teatrale, scenografia e sceneggiatura, pittura e fotografia, musica. Ha costituito cooperative di lavoro ed associazioni culturali ed ha avuto l’opportunità di conoscere e confrontarsi con artisti e personalità di fama nazionale ed internazionale. Costante nella sua vita è, comunque, la scrittura; scrive, infatti, dall’età di tredici anni e non ha mai smesso. Il suo severo senso di autocritica non gli ha permesso la pubblicazione dei suoi lavori, pur tanti; soltanto dopo più di cinquanta anni sono maturati in lui il coraggio e la voglia.
Questa poesia mi porta alla catastrofe che stiamo vivendo… La guerra…. Le tue parole colpiscono come un macigno…
Grazie Enzo